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L’Estremo Oriente e la sua concezione di bellezza affascina da sempre il mondo occidentale, il quale ha iniziato ad avvicinarsi all’estetica orientale poco più di due secoli fa.
Ma è stata soprattutto la cultura giapponese a conquistarci, andando ad influenzare il mondo del fashion e da qualche anno anche l’hairstyling, che alla terra del Sol Levante ha dedicato un vero e proprio stile di taglio.
Lo stile giapponese si sviluppa tutto attorno al concetto di armonia, detto Wa’, che viene associato alla forma di un cerchio, poiché questa rappresenta la forma perfetta per eccellenza. Ecco, quindi, che l’estetica giapponese applicata ai capelli mira, in ogni sua variante, al raggiungimento di questo ideale di armonia, il quale si realizza attraverso l’unione degli opposti: il pieno e il vuoto, la forza e l’eleganza, l’infinito e il vuoto assoluto. Gli opposti sono fondamentali perché ci consentono di riconoscere tutte le incredibili qualità dell’universo rappresentato con il simbolo del cerchio aperto: l’Enso.
Questo simbolo dell’estetica giapponese, spesso essenziale e minimalista, si trasforma nella metafora del nuovo metodo applicato al taglio: pulito, perfetto, lineare come solo l’Enso può essere!
In Italia lo stile giapponese non è molto diffuso e ancora pochi sono i parrucchieri che lo propongono in salone. Tuttavia il nostro Ambassador Alberto Calabria è sempre un passo avanti: è l’unico infatti che propone il taglio giapponese abbinato alla tecnica del Dry Cut.
Eccone un esempio!
Ecco dunque 2 esempi di taglio giapponese a cui ispirarsi per realizzare la propria versione proprio come facciamo noi!
IL METODO Shichigosan
Risalente all’epoca Heian questo metodo coincideva con i 3 stadi di crescita dispari dei bambini (in Giappone i numeri dispari sono da sempre considerati fortunati).
A 5 anni i bambini indossavano per la prima volta l’hakama, l’abito tradizionale maschile, segno che il bambino stava crescendo e stava diventando un piccolo uomo
A 7 anni le bambine sostituivano il nastro con il quale erano solite indossare il kimono con l’obi, come le donne adulte.
IL METODO Chonmage
È un tipo di acconciatura tradizionale giapponese per uomo. Originariamente utilizzato dai samurai per mantenere stabile l’elmo in battaglia, divenendo in seguito uno status symbol nella società giapponese. Il chonmage tradizionale del periodo Edo si caratterizzava per un taglio che lasciava rasata la fronte con i rimanenti capelli che, lunghi, venivano unti e legati a formare una piccola coda di cavallo che si ripiegava sulla sommità della testa con il ciuffo caratteristico.
La versione contemporanea è leggermente diversa: la fronte non è più rasata, e i capelli possono essere appiattiti in questa regione per consentire al ciuffo di appoggiarsi più ordinatamente.
Ti abbiamo incuriosito? Allora continua a seguirci...ci sono delle novità in arrivo!
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